Nell’opera „La metamorfosi – flipper“ vi sono una moltitudine di piccole sculture in pietre di diverso dipo e colore all’interno di un labirinto. Questa composizione è un racconto dell’gioco di una relazione con diverse possibili vie di uscita.

L’installazione riprende la tematica fragile di una relazione a forma di labirinto o gioco simbolico. La composizione è ferma e non vi è possibile giocare fisicamente. Tuttavia vi è una vasta moltitudine di sculture che possono essere interpretate come simboli segreti che sono intrecciati nella storia principale. Questa impostazione teatrale sulla tavola invita a immaginare constellazioni differenti e inventare situazioni relative tra le singole sculture. Principale vi è la scultura di un abbraccio tra due figure, la cui rappresentazione è una transformazione astratta in un insetto. Questa metamorfosi kafkaesca riprende la sensatione di alienazione del singolo all’interno di una relazione. Le sculture di dimensioni contenute riprendono l’aura di un talismano, le cui forme ermetiche sono relative a due mondi di visioni differenti. L installazione è circondata da innumerevoli figure di spiriti e di esche da pesca.